Oggi 21 settembre 2015, come ogni anno, si celebra la Giornata della pace.
In classe abbiamo letto questa bellissima poesia di Bertold Brecht.
I BAMBINI GIOCANO ALLA GUERRA
È raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
È la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco;
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
Bertold Brecht
Abbiamo letto la poesia e insieme abbiamo capito che la pace è:
- far sorridere, non far piangere
- rispettare gli altri
- essere gentili e generosi
- non prendere in giro
- essere amici
Prendendo spunto dalla poesia ho proposto ai bambini di costruire un calendario della PACE dove, per ogni mese dell’anno scolastico, ci impegneremo a rispettare un proposito di PACE.
A breve vedremo il risultato